PRINCIPALI ATTRAZIONI

Il Lago Maggiore può essere suggestivo in ogni mese dell’anno! In primavera con la fioritura delle camelie e delle azalee, in estate con la possibilità di fare un bel bagno ristoratore, in autunno per godere delle bellezze del luogo con le prime brezze e il panorama suggestivo del foliage grazie al circuito del treno “Lago Maggiore Express”, in inverno con la neve, quando si può godere di piste da sci dal panorama mozzafiato, oppure immergersi nel caldo delle terme come quelle di Premia!

Tante sono le mete suggestive che si trovano sul Lago Maggiore, soprattutto grazie alle peculiarità di questa zona. Di grande interesse sono sicuramente le Isole Borromee e la rocca di Angera, nelle vicinanze il Lago di Mergozzo e il Lago D’Orta con l’isola di San Giulio, ma non vanno dimenticate le montagne, con i loro panorami degni di una cartolina, come il Mottarone e il Monte Camoscio, Macugnaga ed il Monte Rosa, i tanti Musei, le Chiese e i Santuari; i Borghi appena sopra le rive del Lago, le Valli come la Val Formazza, la Valle Vigezzo, denominata la valle dei pittori oppure la Val Strona e la Valle Antrona, i parchi come quello Nazionale della Val Grande e quello Alpe Veglia-Alpe Devero, la Cascata del Toce, i giardini come il giardino Alpinia, Villa Taranto e Villa Pallavicino con i fiori tipici come le camelie, le molte ville d’epoca sulle rive del lago, le rinomate Terme di Premia e Bognanco oppure Spa di lusso come a Stresa o a Crodo. Sulla sponda lombarda menzione dovuta va all’Eremo di Santa Caterina del Sasso, patrimonio Unesco.

Senza dimenticare che sono tante anche le attività dedicate alle famiglie: a Baveno l’Aquadventure Park con le piscine e gli scivoli, il Mottarone Adventure Park e l’Alpyland, una pista su rotaia in vetta alla montagna, il Toce Park 100% Green, a pochi minuti di macchina da Baveno, la statua del San Carlone ad Arona (visitabile all’interno) oppure il Safari Park con i suoi animali a poco più di mezz’ora d’auto, le due Zip-Line per i più temerari (a circa un’ora di auto) oppure le due Big Bench (le panchine giganti) del circuito dell’ideatore Chris Bangle, a circa 50 km da Baveno.

SPORT
Dalla mountain bike al ciclismo su strada, dall’equitazione al golf al trekking ricco di itinerari: sono molte le opportunità di sport e divertimento, ad esempio per i ciclisti da strada amanti della scalata (alle cascate del Toce era, ad esempio, l’arrivo di una tappa del giro d’Italia 2003 molto selettiva); ma anche per gli amanti del fuori strada: le vie da percorrere in mountain bike sono molte.
Dall’equitazione al golf, il Lago Maggiore è la terra del “green con vista”: a Stresa i campi da golf sono due. Uno storico nove buche datato 1924 ed un 18 buche dal quale, nelle giornate terse, è possibile vedere gli edifici più alti di Milano e ben quattro laghi.
Lo sci alpino, lo sci di fondo, lo sci d’alpinismo, le ciaspole: tutte attività, queste, che da tempo trovano in questo territorio larga diffusione, molto nota Riale, in Val Formazza.
Di grande popolarità gode sicuramente lo sci alpino (cui negli ultimi anni si è affiancato lo snowboard), con località turistiche invernali già famose ad inizio secolo e con il comprensorio di Macugnaga, aggrappato al Monte Rosa.
Il Lago Maggiore è anche il luogo ideale per gli amanti di tutti gli sport d’acqua, si passa dal torrentismo, alla vela, passando per il wind surf e il kite surf fino alla canoa, oltre, naturalmente, al nuoto ed infine non si può dimenticare che il lago non è solo superficie. Grazie alle diverse associazioni di sub presenti sul lago, è possibile esplorare mondi sommersi!

INSOMMA, C’É SOLO L’IMBARAZZO DELLA SCELTA!

PRODOTTI TIPICI

SAPORI DI MONTAGNA & DI LAGO
Polenta, formaggi alpini, salumi, selvaggina e i pregiati vini Ossolani e i vini delle colline novaresi o dei ronchi varesini sulla sponda lombarda. Molti sono i prodotti che vengono prodotti nella zona: dal re dei formaggi “Bettelmatt” al prosciutto crudo della Val Vigezzo e al pane nero di Coimo; i formaggi e la mortadella di fegato della Val d’Ossola, i vini ossolani come Il Prunent, tipico vino locale la cui presenza in Ossola è storicamente accertata sin dal 1300, le Margheritine, biscotto tipico di Stresa, creato da un pasticciere locale in occasione della visita della principessa Margherita di Savoia oppure le Imperialine, tipiche della zona di Omegna e del Lago d’Orta, o la Fugascina, biscotto tipico di Baveno. Nel VCO si producono anche molte varietà di miele e da qualche anno anche ottime birre artigianali. Per agli amanti del pesce, ghiotte occasioni sul Lago Maggiore, a partire dal persico, pesce simbolo del lago e altre specie, tra cui alborelle, trote, salmerini, tinche, carpe, lucci e coregoni. Ricetta tipica da assaggiare: il pesce in carpione.

IL GRANITO ROSA DI BAVENO E IL MARMO BIANCO DI CANDOGLIA

Baveno è anche famosa per il GRANITO ROSA DI BAVENO, estratto dalle sue cave di marmo e granito. Nella cittadina si trova anche “GRANUM” il museo dedicato a questa eccellenza del territorio, pensato per rappresentare la ricchezza di percorsi e di lavorazione della pietra nel territorio del Verbano-Cusio-Ossola: sul lungolago di Baveno il granitico monumento dedicato ai “Picasass”, gli scalpellini locali, rende omaggio ai lavoratori della pietra. I colonnati del Collegio Papio di Ascona, l’Arco della Pace e la Galleria Vittorio Emanuele di Milano, le colonne dell’Opera a Parigi, la Chiesa di San Carlo a Vienna, il monumento a Cristoforo Colombo a New York, il Palazzo Reale di Bangkok sono solo alcuni esempi in cui il famoso granito rosa di Baveno ha portato lustro nazionale e internazionale a questa ridente cittadina lacustre. A Candoglia (Mergozzo) invece, troviamo il marmo bianco che è servito per la costruzione del Duomo di Milano. Possibilità per gli amanti delle ferrate di fare quella dei “Picasass”, percorso escursionistico che da Baveno permette di raggiungere la parte estrattiva della cava dalla parte del Monte Camoscio.

LA VAL STRONA, LA VALLE DEL PINOCCHIO

La Valle Strona, situata a pochi km da Omegna, offre un simpatico souvenir di legno, IL PINOCCHIO. Conosciuta come “la valle dei Cucchiai di legno”, ha adeguato la propria tradizione artigianale al mondo odierno, producendo oggetti davvero particolari come pettini, flauti, piccoli strumenti musicali, giocattoli. Uno tra tutti Pinocchio: il burattino di legno di Collodi viene riprodotto da esperti artigiani e commercializzato in tutto il mondo.